Riso Piemontese

Il Riso Pan

Il riso Carnaroli

È probabilmente la varietà di riso più utilizzata per preparare il risotto, grazie alla sua elevata capacità di assorbire i condimenti. È diverso dal più comune riso Arborio per il maggiore contenuto di amido, la consistenza più soda e il chicco più lungo. Il riso Carnaroli ha un’ottima resistenza alla cottura, perché presenta maggiori quantità di amilosio. Appartiene alla classe del riso “superfino” e spesso è chiamato “Re dei risi“.

Il riso Nero

Riso integrale dall’aroma che ricorda il pane appena sfornato. Nasce in Italia dall’incrocio naturale tra una varietà nera asiatica e una italiana ed è coltivato solo in Piemonte e in Sardegna.

La naturale colorazione nera è conferita dalla presenza di antociani, potenti antiossidanti. Essendo integrale, il riso nero contiene una quantità di fibre e di sali minerali, come selenio, manganese, zinco e ferro, superiore rispetto al riso bianco.
Il riso nero restituisce profumi speciali e il suo colore scurissimo dona una splendida nota cromatica ai piatti in cui viene utilizzato.

Il riso Hermes

Il riso rosso integrale che rispetto al riso raffinato mantiene un maggior contenuto di fibre e di sali minerali. Il riso rosso è una fonte importante di sali minerali come il fosforo e il magnesio.
I chicchi sono di media lunghezza, cristallini, di colore rubino, pregiati per il loro contenuto di antiossidanti e per l’alta digeribilità.
È un alimento povero di grassi e ricco di fibre. È una fonte di carboidrati ma nello stesso tempo apporta al nostro organismo anche delle proteine vegetali.

Il riso Basmati

Basmati è una varietà di riso a grano lungo, tipica dell’India settentrionale e del Pakistan, famosa per la sua fragranza e il gusto delicato. Il riso basmati si distingue dagli altri soprattutto in merito a due caratteristiche:
Tipico sapore di “pandan” (Pandans amaryllifolius: pianta erbacea tipica di queste zone), grazie alla presenza del composto aromatico 2-acetil-1-pirrolina;
Basso indice glicemico, per le sue caratteristiche chimiche e nutrizionali.

Rispetto al riso cotto bianco normale, che ha un indice glicemico di 89, il riso basmati è più adatto al regime alimentare dei diabetici, avendo un indice glicemico “medio”, compreso nel range da 56 a 69.

Il riso Roma

Il riso Roma è una varietà storica della risicoltura italiana. Il Roma è un riso appartenente alla tipologia lungo A, con un chicco allungato e semi affusolato; per le sue caratteristiche viene sovente equiparato al riso Baldo, dal quale si differenzia però per la perlatura del chicco.

Il riso Roma è coltivato in molte delle maggiori terre del riso italiano, dal Piemonte alla Sardegna, ed è molto apprezzato in cucina per i suoi bassi tempi di cottura e per la capacità di assorbire in modo ottimale i condimenti. È un prodotto di estrema versatilità: può essere utilizzato per risi in bianco o al sugo, per sformati e timballi, ma anche per arancini di riso e sushi.

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